Ho 24 anni e ho un bambino di 2 anni e mezzo. Io e il padre di mio figlio ci siamo separati ad agosto. Voglio cominciare ad incontrare altre persone e il padre di mio figlio dice che se lo faccio, non vedrò più suo figlio. È molto possessivo e mi controlla ma non ha diritto di farlo, perché non stiamo insieme. In questo momento ha molte cose in mente e pensa che possiamo risolvere i nostri problemi, nonostante io gli abbia detto diverse volte che non lo amo e che lui non ama me. Voglio che sia presente per suo figlio senza aver bisogno anche di me. Ma lui non ha nessuno, non va d'accordo con la sua famiglia e i suoi parenti hanno i loro problemi. Non voglio più stare male e più lui mi sta intorno più lo sono. Non voglio che non sia presente per suo figlio, perché è un buon padre o almeno ci prova. Credo che ogni bambino abbia bisogno di entrambi i genitori, che siano insieme o no. Ma lui pensa che se non può avermi lui, non deve avermi nessuno. Cosa faccio per andare avanti con la mia vita. Il tuo ex sta minacciando di usare tuo figlio... malissimo. Non puoi cedere, altrimenti le cose peggioreranno. Hai il diritto di vivere la tua vita e di essere felice, quindi non cedere alle sue minacce. Se ama veramente suo figlio, lo vedrà a prescindere, ma questo è solo un tipico metodo di controllo che le persone come lui usano. Altri dicono cose come: "Mi ucciderò se mi lasci"... capisci? Incontra altri uomini. Incontra ogni tipo di persona. Fai quello che vuoi. Se il prezzo da pagare è che esca dalla vita di entrambi, probabilmente stari meglio senza di lui. Sarei d'accordo, un'altra cosa è che non sono affari suoi se ti vedi con qualcun altro oppure no. Non glielo direi. Non a causa della sua minaccia, ma perché la tua vita personale non lo riguarda. Puoi documentare le sue minacce? È veramente necessario. Smetti di accettare le sue telefonate, può lasciarti un messaggio vocale. Lascia che ti scriva e-mail o messaggi di testo. Conservali. Prendi un avvocato e chiedi il divorzio. Se non puoi permettertene uno, prova l'assistenza legale. Dì al tuo ex che tutta la comunicazione deve passare attraverso l'avvocato. I conducenti di autobus vogliono la moneta esatta, il personale dei caselli vuole la moneta esatta, quelli che consegnano pasti vogliono la moneta esatta... Non si rendono conto che in banca non ti danno montagne di monete, qualcuno da qualche parte dovrà pur prendere le banconote? La gente sta diventando pigra. Io cerco di avvicinarmi il più possibile, perché non voglio contare monetine tutto il giorno prendi una banconota da 20 sterline in autobus, ti dicono solo di andare avanti perché sono pigri È illegale pagare determinati importi in moneta, ad esempio si possono pagare 30 pence in 1 ps Ciao, ho iniziato l'università a settembre, e ovviamente non sono andato subito d'accordo con tutti. Comunque, sapevo che ci sarebbe voluto un po' di tempo per adattarmi, perché sono sempre stato molto introverso, timido e soprattutto ansioso e tutto il resto. La prima notte che ero qui, sono uscito con tutti i miei compagni ed è stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare. Entrare nel bar SU per conto mio, sobrio. Comunque veniamo al punto; ecco i fatti: - Non mi piace l'università e sono qui su per giù da 5 mesi; sono disilluso dal corso, non mi piacciono i progetti impostati e non mi piace tanto l'obiettivo del corso. L'università affermava di essere molto meglio di quanto sembri. - Il primo trimestre è cominciato male; i sussidi per gli studenti sono stati ritardati e ciò ha aumentato lo stress, ero così preoccupato che non sono riuscito a fare progressi e alla fine il lavoro si è accumulato. - Mi è stata assegnata una consulente attraverso l'università; l'ho vista per circa 5-6 settimane (sessioni di blocco), ad essere onesto non ha funzionato veramente; perché non sono stato sincero con lei.